“La grandezza dell’Artefice si mostrerà certamente nella grandiosità del tessuto e del disegno in esso contenuto, ma anche nell’arte quotidiana di tessere la tela, perché Egli è perfetto in tutto. E allora la tesse quotidianamente in modo che tutto sia perfetto”.
Sulla scia e con lo stesso stile de “Il riposo nella fatica”, il volume raccoglie brevi riflessioni sul dialogo con Dio, stavolta incentrate sull’amore, pienezza della vita cristiana, e invita il lettore a collaborare nella vita quotidiana all’opera del Creatore.
“Non si tratta”, dice l’autore, “di mutare l’agenda della propria giornata, ma il modo di leggere l’universo che ci viene donato: accoglierlo come Dio ce lo consegna, cioè secondo la sua ottica”.
L’auspicio del libretto, potenziale compagno di una sosta nella metro, sul bus o in coda per l’imbarco, è che il lettore nel rumore e nel rincorrersi delle azioni di ogni giorno possa ospitare nel proprio cuore lo Spirito d’Amore.